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TIM LAWRENCE - Hold On To Your Dreams Arthur Russell Bio (Italian Edition) |
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| Biografia del musicista e compositore Arthur Russell, genio e personalit eclettica che diede grande valore alla scena musicale della New York pi underground negli anni 70 e 80. Arthur Russel, conosciuto anche con gli pseudonimi: Dinosaur,Dinosaur L, Indian Ocean, Killer Whale. Compositore, musicista, cantante, raggiunge la notoriet producendo disco music, negli anni roventi della disco americana. Russell si distingue per il geniale intuito dance-floor, fra i suoi successi restano memorabili Is It All Over My Face and Go Bang!. Negli ultimi anni si e sentito parlare molto di questo artista e della sua genialit incompresa, diversi brani sono stati ripubblicati, i media specializzati son tornati a parlare di lui, ma la grande sorpresa stato il successo ottenuto dal film biografico Wild Combination: A Portrait of Arthur Russell di Matt Wolf, che ha vinto il Premio della Critica del Berlino Film Festival e dellEdimburgh Film Festival 2009. Il film un insieme di racconti ed interviste a 70 personaggi che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e di conoscerlo, ma anche i racconti inediti dei familiari e degli amici. Arthur Russel, artista in contraddizione, rifiutava definizioni commerciabili, sognava di raggiungere successi discografici e soltanto questo era il suo obiettivo. La sua carriera vide coinvolti i pi grandi personaggi della scena musicale degli anni 70, in tutti i generi New Wave, Disco, Rock, Folk, Twist, esibizioni live con voce e violoncello, hip hop, e pop. Arthur era all'avanguardia non vedeva e non aveva limiti e confini. Dice il noto produttore discografico Philip Glass "Russell viveva in un mondo musicale al quale non poneva vincoli legati ai generi musicali". Tim Lawrence traccia la sua storia, partendo dalle origini nella piccola citt natale Oskaloosa, Iowa, il trasferimento prima a San Francisco e poi a New York , dove visse dal 1973 al1992, anno della sua prematura scomparsa: a soli quarant'anni l'Aids strappa via un grande musicista. E David Byrne, il signor Talking Heads, ad avere tantissime storie da offrire su Arthur Russell, nello scenario della New York avant rock degli ultimi 70. Lui e Russell suonarono insieme pi di una volta, e c' chi dice che certi suoi strani arrangiamenti di fiati ispirarono profondamente Byrne nei primi giorni di creativit ultra punk. A un certo punto venne addirittura offerta a Russell la possibilit di entrare nei Talking Heads: "...te la senti, Arthur?..." Arthur non se la sent. Non se la sentiva mai. Registrava e accantonava, progettava e vedeva sfiorire le sue idee, in un misto di timidezza, rassegnazione, fatalismo. Il grande John Hammond, lo scopritore di Dylan, Springsteen, Billie Holiday, prov a produrlo, quando aveva un duo con il trombonista Peter Zummo con la poetica sigla The Flying Hearts - anche quel castello di carte vol per aria. Forse era troppo perfezionista Russell, continuava a rifinire, ad aggiungere, a rivedere; quando mor trovarono nei suoi cassetti quasi 1000 nastri, e non solo inediti, erano anche versioni diverse di quel poco, pochissimo, una manciata di ore, che in vita era riuscito a pubblicare. Era un timido, un eccentrico, un grande visionario e inevitabilmente scontava quell'anticipo. Di Arthur Russell fino a ieri era difficile trovare qualcosa. Ora, d'improvviso, un paio di raccolte e un impetuoso interesse per questo strano viaggiatore della musica. |
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